TERREMOTO EMILIA, L’APPELLO DELLA CARITAS DI RIMINI: MANCANO GENERI DI PRIMA NECESSITA’ PER LE FAMIGLIE PIU' IN DIFFICOLTA'
Ammonta a 90mila euro l’obolo raccolto dalla diocesi di Rimini in favore delle popolazioni emiliane colpite dal terremoto di fine maggio (70mila sono già arrivati nei comuni colpiti e usati per costruire strutture polifunzionali per attività liturgiche, sociali e ricreative). Eppure “passata l’emergenza e l’attenzione mediatica sul terremoto stanno venendo a mancare generi di prima necessità per le famiglie più in difficoltà”. Da qui l’appello della Caritas affinché prosegua la “raccolta di generi alimentari a lunga conservazione (esclusa pasta) e prodotti per l’igiene personale, detersivi per panni e casa”. Il materiale raccolto può essere portato alla propria Caritas parrocchiale oppure direttamente a Caritas diocesana.
Tra le iniziative della Caritas riminese in Emilia l’inaugurazione domenica 2 settembre a Reggiolo di una tensostruttura del costo di circa 27mila euro che servirà per le varie attività della comunità in attesa del “Centro di comunità” e rimarrà poi a disposizione della parrocchia per le attività dell’oratorio.
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